Robert Kastell torna in Svezia dopo essere stato dato per morto per trent'anni. Una tragedia personale lo ha spinto a lasciare il suo esilio, mandandolo in un ultimo viaggio di vendetta contro l'affermato broker di armi Anders Speths. Robert viene presto scoperto da Rolf Höglund, un teorico della cospirazione ed ex giornalista. Rolf cerca di persuadere Robert a concentrarsi sullo smascherare i doppi standard e gli affari illegali dietro l'industria bellica svedese, piuttosto che sulla sua vendetta personale. Robert sa che molto di ciò che Rolf dice è vero. Lui stesso faceva parte di quel losco affare prima di inscenare la sua morte e fuggire dal paese. Quando Rolf scompare misteriosamente, sua figlia Åsa si preoccupa molto e si sente in colpa. L'ultima cosa che ha detto a suo padre è stata che era un folle teorico della cospirazione e un alcolista. Suo marito Mario usa la storia di Rolf con la dipendenza per alleviare le sue preoccupazioni. Probabilmente è solo in un periodo di eccessi. Tornerà presto. Nel frattempo, ad Anders Speths, che sta aiutando sua figlia Johanna a riprendersi dopo una dura battaglia con la malattia mentale/DOC, viene offerto di negoziare un grosso affare di armi tra lo stato indonesiano e il produttore di armi belga/svedese Sandersvik, gestito dalla CEO Maggie van Haal. Sandersvik è in una spirale negativa da anni e questo nuovo accordo potrebbe essere proprio ciò di cui l'azienda ha bisogno per uscirne.