Nancy Kitteridge, sarcastica e spiritosa, aveva una vita ideale. Dieci mesi all'anno era una donna in carriera, a capo della Nancy Kitteridge Talent Agency, che gestiva dal suo appartamento di Hollywood. Due mesi all'anno, quando suo marito della marina, sposato da 29 anni, tornava per il suo congedo annuale, lei era una neosposa, follemente innamorata. Poi arrivò il disastro. Il marito tornò a casa per restare, e sembrava deciso sia a portare un ordine in stile marina nella sua vita caotica, sia a recuperare romanticamente 29 anni di tempo perduto. Ken non capiva perché quell'attore gay e disoccupato di nome Terry dovesse rimanere in casa (Terry si guadagnava vitto e alloggio servendo come segretario di Nancy), e anzi pensava che lei dovesse chiudere del tutto l'agenzia di talenti. Ad aggiungere confusione c'erano la figlia ipocondriaca e preoccupata di Nancy, Lorraine, il genero Glen, e Michael, il precoce figlio di sei anni del prodigio della rete televisiva.