Gabriel Bird era un uomo nero, alto e intelligente, con una voce tonante e una croce da portare. Un tempo era stato un poliziotto di Chicago. Un fatidico giorno del 1969, fu coinvolto in un raid fallito durante il quale fu costretto a sparare al suo partner bianco piuttosto che permettergli di uccidere a sangue freddo un'innocente madre e suo figlio. La giuria considerò questo non un atto di eroismo ma di omicidio e lo mandò in prigione a vita. Dopo 20 anni come detenuto modello, Gabriel entrò in contatto con un'avvocatessa aggressiva di nome Victoria, affascinata dal suo caso e dalle molte irregolarità nel suo processo. Convinta della sua innocenza, lo fece rilasciare, ma Gabriel scoprì che la vita fuori poteva essere ancora più dura per un ex galeotto, soprattutto perché molti nella polizia lo odiavano e diffidavano ancora di lui. Divenne un investigatore privato per Victoria, sfruttando a suo vantaggio la conoscenza interna acquisita nella polizia e in prigione. Louis era l'assistente di Victoria e l'Imperatrice Josephine era un'amica di lunga data di Gabriel e proprietaria di un caffè dove Gabriel amava passare il tempo.