Smith si addentra nel mondo delle rapine ad alto rischio, dove Bobby Stevens (Liotta) si ritrova a condurre una doppia vita: da un lato è il capo di una banda di ladri che mettono a segno colpi intricati e ingegnosi, dall'altro torna a essere il tipico uomo di famiglia suburbano con un lavoro d'ufficio. La serie, prodotta dal produttore esecutivo John Wells, creatore di "ER", debutterà con interruzioni pubblicitarie limitate. A capo di questa affiatata banda di criminali di professione c'è Bobby Stevens (Liotta), che sembra un uomo di famiglia come tanti con un lavoro d'ufficio, ma è in realtà un ladro esperto che cerca solo altri due o tre grossi colpi per potersi finalmente ritirare dal giro e condurre una vita agiata e legale con sua moglie, Hope (Madsen), e i loro due figli. Mentre Bobby non parla mai delle sue attività illegali, Hope inizia a sospettare. La seconda famiglia di Bobby, la sua banda di complici, ognuno porta le proprie competenze per realizzare le rapine a mano armata più grandi e sofisticate. Joe (Franky G) si occupa di tutto ciò che riguarda i trasporti; Jeff (Baker), il più spericolato del gruppo, è responsabile delle armi; Tom (Miller) è in libertà vigilata dopo essere stato arrestato durante un colpo precedente e la sua compagna di turno, Annie (Smart), è una bellissima maestra del travestimento che sa manipolare ogni situazione con il suo aspetto. L'agente Dodd (Bauer) dell'FBI segue le rapine da tempo ed è determinato a catturare la banda, ma è soprattutto interessato a incastrare "Smith", il nome in codice della polizia per il misterioso leader della banda e il cervello dietro l'intera operazione. Resta da vedere se Bobby riuscirà a liberarsi in tempo dai colpi che gli danno così tanta adrenalina, o se il suo ritiro sarà forzato, dietro le sbarre.